Connessi! Scenari di Innovazione nella Formazione e nella Comunicazione:
uno spazio aperto per Partecipare, Proporre, Decidere. 

La Sede

Il Congresso avrà sede a Reggio Emilia presso il Complesso Universitario (ex Caserma Zucchi), sito in Viale A. Allegri n° 9 (ZTL). Si tratta di un bel palazzo ottocentesco che si articola su 3 piani per circa 10.000 mq complessivi. Il palazzo è stato modernamente ristrutturato ed è posto nel centro storico cittadino. Il lato posteriore è adiacente ad un ampio parcheggio, mentre quello anteriore è prospiciente al vasto parco pubblico in cui si trova il Teatro Romolo Valli.

COME RAGGIUNGERCI

In auto
Il parcheggio Zucchi, a pagamento, si raggiunge da viale Isonzo. Per chi viene da Modena e da Parma percorrendo la Via Emilia (S.S. 9) e da Viale Regina Elena per i veicoli provenienti da Guastalla-Mantova (S.S. 63). Chi proviene dall'autostrada A1, all'uscita Reggio Emilia deve seguire le indicazioni per il centro città.

E' possible accedere ad altri parcheggi in città.

In treno

Dalla Stazione FFSS, sita in Piazzale Marconi, si può facilmente raggiungere la sede del Congresso a piedi (circa 13 minuti).

Se si preferisce il trasporto pubblico, è possibile scendere alla fermata "Teatro Ariosto" con gli autobus numero: 9 - 1 - 4 e il minibus E. Gli orari sono consultabili dal sito ACT.

Il piazzale della stazione è fornito anche di posteggio taxi (tel. 0522-452245).

MUOVERSI IN CITTA'

In bicicletta

E' a disposizione "Pedalare", il servizio pubblico di noleggio biciclette che offre luoghi di noleggio biciclette in molte piazze e luoghi chiave del centro.

In autobus

Piazza della Vittoria, in pieno centro storico e apochi metri dalla sede del Congresso, è raggiungibile tramite gli autobus: 1 - 4 - 5 - 9 - 10 - 12 - 13 e con i minubus G e E. Da qui è scaricabile la mappa dei mezzi pubblici della città.

 

L' VIII Congresso SIe-L

Le tecnologie della comunicazione e dell’informazione sono ormai pervasive nella società e in molti settori strategici quali la Formazione, la Comunicazione, la Sanità, la Pubblica Amministrazione, il Management e i Sistemi Produttivi.

I nuovi paradigmi della comunicazione e della formazione in rete in una società sempre più ‘connessa’ stanno ridefinendo gli scenari e i territori dell’ innovazione.

L’Italia risulta essere un paese in ritardo nell’utilizzo di tali tecnologie all’interno dei processi di innovazione nella scuola, nell’università e nei programmi di formazione permanente.

In Italia sono presenti energie e intelligenze, in ambito accademico, nella scuola e in ambito aziendale, in ambito pubblico e in ambito privato, capaci di generare ottimi risultati nella ricerca, nella sperimentazione, nel trasferimento delle buone pratiche e nel disegnare e immaginare i percorsi dell’innovazione metodologica, tecnologica e organizzativa della didattica e della formazione.

Queste esperienze, spesso, soffrono di isolamento e incontrano difficoltà sia nel creare una rete coordinata sia nella capacità di incidere sulle scelte strategiche del paese.

La SIe-L, insieme ad altre istituzioni e associazioni pubbliche e private, si propone l’obiettivo di ‘scuotere’ l’ambiente, costruire un ambito di proposta e di confronto e di dialogo con i sistemi di governo oltre a farsi promotore della creazione di opportunità ‘di sistema’ pur nel rispetto e nel mantenimento delle singole identità e caratteristiche scientifiche e imprenditoriali.

Le conferenze rappresentano ormai delle modalità in cui il confronto, il dialogo e la proposta soffrono in spazi ristretti. L’VIII Congresso Nazionale della SIe-L vuole caratterizzarsi come uno spazio di discussione aperto alla proposta e alle idee, soprattutto dei più giovani. Il Congresso si configurerà, per buona parte, come una serie di ‘BarCamp‘ in cui i temi vengono proposti e discussi dai partecipanti e finalizzati alla redazione di una proposta, o di una serie di proposte, da discutere collegialmente e integrare in un unico documento finale del congresso.

Obiettivi Scientifici, Culturali e Politici

  • Promuovere e diffondere la conoscenza delle politiche nazionali e internazionali;
  • Coinvolgere le istituzioni pubbliche (Nazionali e Regionali) nella definizione di politiche e strategie;
  • Incoraggiare la creazione di una rete italiana con il coinvolgimento di istituzioni pubbliche e imprese;
  • Promuovere, stimolare e supportare progetti e suggerire linee di ricerca e di innovazione;
  • Stimolare la diffusione e la contaminazione delle migliori esperienze sia in ambito pubblico sia in ambito privato;